03-02-2007
Poesia e natura arcaica
In mostra le opere di Ilaria Locati , Mario Giani e Veniero

ALESSANDRIA - Davvero affascinante la nuova mostra allestita alla galleria d'arte “La Cittadella” in via Migliara al secondo piano di Melchionni.
Nelle sue sale le sculture arcaiche di Ilaria Locati si integrano tra mille suggestioni con le invenzioni cromatiche di Veniero e Mario Giani.
Tutta la poetica di Ilaria Locati ruota intorno alla natura. Un legame sottolineato anche dalle scelte di vita dell'artista, che, nata a Milano, ha preferito trasferirsi nella campagna piacentina.
Ilaria lavora quasi esclu¬sivamente su materiali naturali come quelli con cui sono realizzati i diversi contenitori nei quali vengono collocali elementi vegetali e animali raccolti nei boschi.
Così all'interno di un cassone di legno rivestito di piombo si possono tro¬vare semi di piante selvatiche, simbolo della vita.
Il rapporto con la natura ha un carattere estremamente creativo, portandola ad inventare per esempio semi di faggio ingigantiti, che richiamano le suggestioni di opere megalitiche.
Il fascino per l'arcaico è l'altro elemento che caratterizza le sue sculture sulle quali magari ci sono lettere greche ed etrusche o animali stilizzati che richiamano la Grecia antica.
Quella di Ilaria è un’ “Arte Povera” che, per certi aspetti, richiama maestri storici come Penone e Beuys. Da questi però si differenzia per il tipo di materiali organici utilizzati e anche per il modo in cui esegue le sue opere. A caratterizzarla però è soprattutto una ricerca della verità che viene identificata con grande convinzione nella natura.
Ilaria ultimamente ha utilizzato anche la grafica, lavorando su tavola e su alluminio. I soggetti rappresentati richiamano comunque sempre il tema della natura.
Non compare invece mai nei suoi lavori la figura dell'uomo, il grande distruttore.
L'artista, contemporaneamente alla mostra a "La Cittadella”, sta esponendo anche alla galleria "Tina Parotti' di Milano. Ad aprile andrà in Germania, dove è molto apprezzata, per una rassegna a Husum.[...]

Alberto Ballerino
"Il Piccolo"

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